Narratrice e commediografa finlandese. Nel 1907 pubblicò la sua prima
raccolta di novelle intitolata
Amore alla quale nel 1909 fece seguito il
romanzo
La vita d'ogni giorno; già in queste due prime
pubblicazioni appare nitidamente quello che doveva contrassegnare anche le sue
opere successive, il tema ispirato ai problemi dell'amore e della vita sessuale
ma sempre espressi in chiave umoristica o satirica con una sconcertante
sincerità, cosa questa piuttosto rara in una scrittrice del principio del
secolo. All'erotismo più acceso sono pure ispirati i racconti riuniti nel
volume
Kun on tunteet (Quando si è sensibili, 1913) e in
La
fanciulla del roseto, 1927 altra raccolta di novelle. Anche come scrittrice
di teatro la
J. si è mantenuta fedele al filone preferito, come si
può notare in
La costola dell'uomo, commedia rappresentata per la
prima volta nel 1914 o in
Il vitello d'oro del 1918. In questo periodo la
J. scrisse anche due drammi che non ebbero però fortuna, mentre un
buon successo incontrò la commedia
La moglie di un marito mansueto
del 1924 (Kuopio 1880 - Helsinki 1943).